L'adesione al Climate City Contract di Bergamo è aperta a enti pubblici e privati:
Un patto di territorio per la neutralità climatica al 2030
Che cos'è il Climate City Contract
Il Climate City Contract è un patto per l'assunzione di responsabilità nella riduzione delle emissioni di CO2, non solo da parte dell’Amministrazione, ma da parte dei soggetti, compresi quelli privati, che vorranno partecipare alla sfida della transizione ecologica. In particolare, il Comune di Bergamo ha scelto di puntare sull’efficientamento degli edifici comunali, sul trasporto pubblico, sulle comunità energetiche e sul teleriscaldamento.Alla chiamata del Comune hanno aderito oltre 40 soggetti, tra cui enti pubblici e privati che lavorano in ambito energetico e nel costruire sostenibile.
Il lavoro già in corso
Il Contratto Climatico arriva in contemporanea alle trasformazioni legate agli investimenti del PNRR, con la città al centro di un processo di profondo cambiamento. In tema di mobilità sostenibile si prevedono importanti interventi. È già in cantiere la realizzazione della seconda linea tranviaria, con la linea T2 che collegherà Bergamo a Villa d’Almè, in Val Brembana, aggiungendosi alla linea T1 Bergamo–Albino che collega il centro urbano del capoluogo alla Valle Seriana. È previsto il raddoppio del passante ferroviario “Est-Ovest” sulla tratta Ponte San Pietro Bergamo; son partiti i lavori per la realizzazione del collegamento stazione ferroviaria – aeroporto di Orio al Serio; è iniziato da qualche giorno il cantiere per realizzare una linea di trasporto pubblico su gomma, completamente elettrica, per collegare Bergamo a Dalmine.Anche in ambito urbanistico, l’impegno verso la sostenibilità ambientale è particolarmente significativo. A questo proposito va ricordato il nuovo PGT, che riduce sensibilmente gli interventi di cementificazione e prevede un incremento di 3,5 milioni di metri quadrati dell’estensione del Parco dei Colli, dando vita al Parco delle Piane Agricole, una grande area verde tutelata che si estenderà dalla Valle di Astino fino alla città di Bergamo, al confine con Torre Boldone. Una volta completato, poco meno del 50% della superficie del Comune di Bergamo sarà un parco regionale.L’energia e il suo approvvigionamento sono al centro del Climate City Contract. Fondamentale sarà l’ampliamento della rete del teleriscaldamento urbano: Bergamo oggi conta circa 35mila appartamenti serviti dal teleriscaldamento, collegati a una rete centralizzata, numeri importanti, soprattutto in considerazione della presenza in città di circa 80-85mila appartamenti. Il teleriscaldamento oggi è alimentato per il 60% dalla termovalorizzazione dei rifiuti e per la restante quota da gas: proprio su questo aspetto il Comune intende lavorare per espandere la rete e de-carbonizzare la produzione di calore del teleriscaldamento, operando sul ciclo dei rifiuti e cercando di ridurre la componente gas.
Scopri la nostra vision
Bergamo ha ricevuto la
EU MISSION LABEL dalla Commissione Europea
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Panoramica dei progressi in evoluzione
Numeri per raccontare gli sforzi di un’intera comunità
Stakeholders
I protagonisti del patto di territorio impegnati per una città più sostenibile
42
Impegni
Sono gli ambiti in cui la città intende intervenire per raggiungere la neutralità climatica
5
Azioni
I progetti concreti messi in atto dagli stakeholder del territorio
216
Contributo agli SDG
Obiettivi dell’Agenda 2030 su cui insistono le azioni
16
Climate City Contract
Comune di Bergamo
Rifiuti ed acque reflue
Progetto PNRR - Centro del riuso
Climate City Contract
Comune di Bergamo
Agricoltura, foreste ed altri usi del suolo (afolu)
Piano comunale per la messa a dimora di nuovi alberi
Climate City Contract
Comune di Bergamo
Edifici
Interventi di riqualificazione di edilizia comunale in corso
Climate City Contract
Comune di Bergamo
Trasversale
Menù Green: alimentazione e diete sostenibili
Climate City Contract
ATB Mobilità S.p.A.
Trasporti
Progettazione e BRT Bergamo - Dalmine
Climate City Contract
Teb - Tramvie Elettriche Bergamasche
Trasporti
Nuova linea tramviaria T2 Valle Brambana
Un patto di territorio per la neutralità climatica al 2030
I dati a tua disposizione
Contributo del contratto all’Agenda 2030
Rappresenta il numero di azioni che contribuiscono a ciascun SDG.
Neutralità climatica al 2030
A partire dalle emissioni totali al 2021 (465.645,30 tonCO2eq/anno), l’istogramma mostra i contributi delle strategie e delle azioni dell’ecosistema urbano per l’azzeramento della CO2eq.
Al momento della firma del Climate City Contract le azioni misurabili costituiscono il 20.70% pari a 96.996,28 tonC02eq/anno.
Verso la riduzione delle emissioni di CO2 al 2030
Riduzione di CO2 per settore
La città sta progressivamente riducendo le sue emissioni
-96.996,28
tCO2eq/anno
edifici
trasporti
agricoltura, foreste ed altri usi del suolo (afolu)
trasversale
Evidenzia il numero di azioni per ciascun ambito di riferimento
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